sabato 25 agosto 2012

Non più diciottenne sui roller.

Quando dico che sono rimasta ferma ai diciotto, lo dico nel bene e nel male.

Ad esempio: per domani ho da preparare dei pezzi (suono in un gruppo), era da circa una settimana che lo sapevo. Secondo voi quando mi sono messa sotto? Oggi, con tutto il nervoso che la fretta scatena.
E qualche giorno fa ho pure visto che ero agli sgoccioli col caffè, quindi mi sono appuntata "compra il caffè" sulla lavagnetta del frigo e.. secondo voi stamattina che colazione ho fatto? Fetta biscottata e coca cola. Che schifo.

C'è però un altro aspetto che mi fa odiare questa tendenza a non uscire dai miei diciotto.
Ieri, anzichè studiare le partiture e comprare il caffè, avevo una voglia matta di uscire in roller, anzi, di uscire e fare anche solo una camminata svelta perché mi è stato fatto notare del flaccidume in zona coscia.
Ho iniziato a cercare disperata un paio di pantaloncini che coprissero ma non troppo. Perchè si, non sono Selena Gomez, ma ho diritto anche io a mettere qualcosa di corto se si schiatta dal caldo.
Dopo un'ora di disperata ricerca, ho trovato quello che faceva per me; inizio quindi a controllare i roller, i suoi ganci, il cacchio di freno "funzionale e semplice" che non frena nonostante l'entusiasmo del commesso Decathlon. Quasi pronta per fiondarmi in pista quando, dopo un'ultima assestata ai ganci, noto un'imbarazzantissima fila indiana di peli scampati al genocidio del Silk-épil; bene, lì il mio corpo, provato dalla pigrizia e dall'inattività, ormai implorava di sbattersene e di uscire, mentre la mia autostima da diciottenne mi supplicava di tornare in bagno e finire il lavoro. Col Silk-épil chiaramente, perchè il rasoio dopo li fa ricrescere più forti.
E quindi..

Con due ore sulla tabella di marcia, dopo alcuni ripensamenti ("posticipo.. così c'è meno gente in pista ciclabile che mi fissa") ecco che si compie il miracolo. Esco.

Raggiungo l'inizio della pista ciclabile, con la maggior rapidità possibile mi metto i roller, timidamente parto con passo calmo, assaporo il relax che ti inducono i campi verdi e l'arietta fresca, la pista deserta e..

PATAPAM!

A terra. Ovviamente dal nulla sono spuntati due ciclisti che mi hanno chiesto, trattenendo le risate, se avevo bisogno d'aiuto.

Siccome però ho 30 anni.. oggi ci ritorno. E in ora di punta, perché si, devo uscire da sti dannati diciotto....

2 commenti:

  1. ..puo' darsi che sia un ottimo anticellulite volare dai roller.. io ne sono un maestro... nonostante l'età superi abboandantemente i 18.
    (beh..dai.. in 2 giorni già 2 commenti..nn è male..!!)

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    1. eheheh, vedremo, se continuo a volare per terra ti dirò se funziona! :-)

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